Aree interne. sostenibilità e futuro

Aree interne. sostenibilità e futuro

I riflettori di Bloc sono accesi sulle Aree Interne, territori caratterizzati dall’assenza dei servizi cosiddetti essenziali (trasporto pubblico locale, istruzione e servizi socio-sanitari). La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è lo strumento che mira a ridurre le vulnerabilità socio-economiche di queste aree marginalizzate. Tra le linee di intervento della SNAI troviamo anche la promozione di progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale delle aree interne. Siamo nel Parco Nazionale del Cilento, un territorio ricco di biodiversità e di storia che merita stimoli in grado di invertire il paradigma, immaginando un nuovo futuro per le sue aree interne. Passare dall’inerzia all’azione, punti di partenza: la conoscenza del territorio e il senso di appartenenza. Avere cura dei luoghi che ci ospitano preservando le risorse naturali e culturali in un’ottica di equità intergenerazionale.


Nelle aree interne la pandemia ha fatto emergere le forti criticità legate alla fornitura di servizi. Allo stesso tempo ha generato una riflessione sulla possibilità di partire proprio da queste aree per immaginare un nuovo modello di sviluppo. Un sistema capace di rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

©Riccardo Tosetto

I piccoli comuni, ad esempio, offrono una fornitura di servizi ecosistemici spesso più forti di quelli offerti da una città per via di una marcata connotazione naturalistica dei luoghi (nel caso del Cilento Interno, la superficie forestale costituisce il 52,9% del territorio). La ricchezza del patrimonio naturale e culturale può innescare nuove forme di turismo lento coniugando accoglienza, tradizione e innovazione. Il settore agroalimentare spesso valorizza la filiera produttiva locale puntando alla qualità e alla sostenibilità dei metodi produttivi.

Il percorso verso la sostenibilità passa anche dalle abitudini alimentari, la dieta mediterranea ad esempio è un elemento centrale tra le linee d’azione della strategia d’area del Cilento Interno. Il senso di comunità e la creazione di reti tra piccoli centri può dare il via a laboratori di sperimentazione, è il caso ad esempio delle comunità energetiche che consentono di contribuire attivamente alla transizione verso fonti di energia rinnovabile. Allo stesso modo si può stimolare la diffusione di buone pratiche sulla corretta gestione dei rifiuti nei piccoli comuni, in contrasto alle statistiche sugli eco-reati legati al ciclo dei rifiuti.


Per fare tutto ciò è necessario fare i conti con il fenomeno più rilevante che caratterizza le aree interne: lo spopolamento. Segnale di una possibile inversione di tendenza è la nascita di una “Rete dei Giovani delle Aree Interne” in cui giovani di varie regioni italiane si sono riuniti per lavorare verso il superamento delle disuguaglianze socio-economiche e territoriali. Tra le loro proposte di policy troviamo anche un esplicito riferimento al tema della sostenibilità, la richiesta è quella di ricevere un’adeguata offerta formativa. Da qui la necessità di costruire un’offerta didattica in armonia con le vocazioni territoriali, che valorizzi le potenzialità dell’area e che integri la Green Education per la creazione di professionalità a supporto della nascita di nuovi progetti di sviluppo locale.


Valorizzare il territorio, rafforzare il legame con l’ambiente, cambiare il punto di vista. Un futuro possibile?


Antonio Vita fa parte del progetto Bloc. Si è laureato in Economia dell’Ambiente, della Cultura e del Territorio e attualmente lavora presso il Green Office dell’Università degli Studi di Torino. Si occupa inoltre di sostenibilità degli eventi culturali, e ha collaborato con il festival Terraforma, Fondazione per la Cultura di Torino. Per l’Assessorato all’Ambiente della città di Torino ha partecipato all’applicazione dello standard “eventi sostenibili” ISO 20121.

Fonti:
“La strategia d’area del Cilento Interno” – ASS DELLE VALLI DEL CILENTO INTERNO 2019

“Le aree interne nelle politiche nazionali territoriali per la ripresa sostenibile e resiliente” – Presidenza consiglio dei ministri NUVV 2020

“Proposte di policy dei giovani delle aree interne” – Agenzia coesione territoriale, PAN, Officine Coesione, SAI 2021

“Le comunità energetiche in Italia” ENEA

“Rapporto ECOmafie/ comuni ricicloni” LEGAMBIENTE