BLOC Fest edizione zero: that’s a wrap! (but we don’t stop!)

BLOC Fest edizione zero: that’s a wrap! (but we don’t stop!)

Ci siamo chiesti fino all’ultimo giorno se saremmo riusciti a portare a termine questo progetto. In un periodo storico pieno di incertezza, questo weekend abbiamo visto la luce in fondo al tunnel. E che luce! L’edizione zero di un festival nel Parco Nazionale del Cilento è stata una sfida, ma questi tre giorni insieme al pubblico, aver portato 15 artisti ad esibirsi su “tele” suggestive, sono solo alcuni tra i motivi che ci hanno spinto a rischiare.

E con la vostra presenza ci avete ripagato al 100%.

Abbiamo vissuto insieme tre giornate di live unici, in location iconiche: dal Parco Archeologico di Velia con Collettivo Immaginario di Tommaso Cappellato, al doppio live di Grand River&Marco Ciceri e Joan Thiele nel complesso del Monastero della Badia di Pattano, fino a BLOC Soundsystem, una domenica dai sapori retrò nel centro storico di Castelnuovo Cilento, tra dj-set, vinili e i prodotti a km 0 del mercato di Rareche. A curare la selezione musicale della domenica un ricco pool di dj con Ciao Discoteca Italiana, Geovanni, Futuribile, Giorgio Lopez, Marco Buscema, Pascal Viscardi, Sara Mautone e Tonico 70. E a completare l’offerta musicale. il vynil market e l’area merchandising a cura di Futuribile.

BLOC Fest è stata anche l’occasione per far incontrare e connettere realtà innovative del territorio con BLOC Talk, tre incontri dedicati ai temi della sostenibilità ambientale, alimentare e sociale. A partecipare, tra gli altri, il curatore di Pisciott’arte, Chris Torch, il vice-presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Cono d’Elia, Gennaro Maione presidente Consac Gestione Idriche spa, Mimmo Pontillo di Slow Food Campania, Giusy Sica, fondatrice del Think Tank Re-Generation (Y)outh e Roberto Esposito, CEO e fondatore della piattaforma DeRev.

Abbiamo voluto dare centralità alla sostenibilità ambientale nel progettare e vivere gli eventi, con l’obiettivo di limitarne gli impatti sul territorio. Lo abbiamo fatto distribuendo, a titolo gratuito, posaceneri tascabili e borracce, quest’ultime per incentivare l’utilizzo dell’acqua pubblica, garantita dalla presenza di punti di distribuzione realizzati in collaborazione con Consac. Sono stati poi utilizzati materiali compostabili per la somministrazione di cibo e bevande. Meno rifiuti, quindi, ma anche smaltiti correttamente, grazie alle isole ecologiche allestite in collaborazione con CleaNap Napoli e presidiate da volontari.

Ma BLOC non si esaurisce con questi tre giorni di eventi: domenica ha infatti preso il via BLOC Farm, il progetto vinto nell’ambito del bando ANCI “Fermenti in Comune” e presentato insieme al Comune di Castelnuovo Cilento. Obiettivo di questa iniziativa, che si svilupperà a partire dai prossimi mesi, è stimolare l’adozione di un nuovo modello di cura del territorio, che nelle sue criticità può trovare la spinta per immaginare nuovi futuri fatti di cittadinanza attiva, inclusione e responsabilità.

BLOC Fest è nato nel corso dell’ultimo anno da un’idea – ardita e un po’ folle – di un gruppo di giovani professionisti Under 35, radicati in Cilento e in tutta Italia. Quell’idea è diventata questa prima edizione del festival grazie a un grande lavoro corale, realizzato da una squadra giovane e composita che ha saputo progettare e curarne ogni aspetto sin dalla fase di ideazione. La risposta positiva del pubblico e l’attenzione ricevuta da operatori del settore conferma la nostra convinzione che il territorio cilentano non solo è pronto ad accogliere un evento come BLOC Fest, ma può essere un luogo di sperimentazione, una sorta di laboratorio permanente che, oltre le giornate clou del festival, possa accogliere e coltivare idee nuove derivanti dalla contaminazioni tra esperienze e linguaggi artistici diversi

Grazie quindi a chi ha seguito e supportato questa edizione primordiale di BLOC Fest, grazie a chi ha lavorato mesi o anche solo un giorno per renderlo possibile.
Grazie agli ideatori, agli organizzatori, alla produzione, agli artisti, ai comuni e ai luoghi che ci hanno ospitato, al Sindaco di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida, alla Protezione Civile, ai partner, agli sponsor e ai volontari.